Grave incidente in provincia di Como. Un pullman di scolari al rientro da una gita tampona un camion: morta una docente, feriti l’autista e due alunni. Lo riporta un articolo de “il Corriere”.
Il fatto
L’incidente è accaduto nelle prime ore del pomeriggio di lunedì sulla pedemontana in prossimità di Lomazzo.
Il bus stava riportando a scuola un gruppo di alunni al ritorno da una gita scolastica al Museo del Cavallo giocattolo di Grandate (Como). Il mezzo ha tamponato un TIR che procedeva nella stessa direzione coinvolgendo anche altri quattro veicoli nell’incidente.
Nello scontro ha perso la vita una docente della scuola elementare di Cazzago Brabbia (Varese) che, sul bus, sedeva in prima fila, a fianco dell’autista. Grave anche il conducente, un sessantenne ricoverato con codice rosso in terapia intensiva all’ospedale di Varese. Non si contano feriti seri tra i 30 alunni trasportati che comunque, a titolo precauzionale, sono stati trasferiti negli ospedali della zona per accertamenti. Tutti, in serata comunque hanno potuto tornare a casa dai loro genitori.
La responsabilità
Saranno le indagini a ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente e ad accertare le cause del tamponamento. Dal video delle telecamere di sicurezza, si vede il pullman, lanciato ad alta velocità, tamponare violentemente l’altro mezzo senza apparenti accenni di frenata.
Tutte le ipotesi sono aperte, da un guasto al motore a quello dei freni. Al vaglio degli inquirenti c’è anche la possibilità che il conducente possa aver avuto un colpo di sonno o addirittura un malore improvviso.
In via precauzionale la Procura di Como ha iscritto il conducente del pullman nel registro degli indagati per omicidio stradale.
Il profilo assicurativo
In caso di danno è la Compagnia assicuratrice del veicolo su cui è a bordo il danneggiato a dover risarcire il trasportato. Questo, a prescindere da chi ha causato l’incidente. È quanto prevede l’Art. 141, comma 1, del D. Lgs. 7 settembre 2005, n. 209.
Nel caso della docente morta nell’incidente sarà quindi l’Assicuratore dell’autobus a risarcire i danni ai familiari della vittima. Il risarcimento include sia i danni patrimoniali che i danni non patrimoniali, come quelli per la perdita del rapporto parentale.
È bene precisare che, nel caso di decesso sul lavoro, anche l’INAIL riconosce ai familiari una rendita vitalizia e un assegno una tantum.
La rendita INAIL erogata ai familiari del lavoratore deceduto tuttavia non si somma al risarcimento dovuto dalla compagnia assicurativa (RCA) del responsabile dell’incidente. I familiari possono ottenere quindi il risarcimento complessivo, ma le somme già erogate dall’INAIL devono essere detratte dal risarcimento dovuto dalla RCA.
Anche la polizza integrativa scolastica prevede il risarcimento del docente deceduto a patto che questo risulti in regola con il pagamento del premio. La polizza infortunio, di norma prevede un indennizzo ai beneficiari indicati.
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