Apprensione in una scuola elementare alle porte di Roma dopo la scoperta di un nido di 30 mila vespe nel muro dell’istituto. Lo riporta un articolo del sito de “il Messaggero”.
Il fatto
L’allarme è scattato quando un collaboratore scolastico ha notato un andirivieni di vespe da un foro di insufflazione termica aperto vicino al suolo.
L’uomo, sospettando la presenza di un nido di vespe, ha subito informato la direzione scolastica.
L’intervento tempestivo di un tecnico specializzato ha confermato la presenza, all’interno del muro, di migliaia di Vespe Germaniche che s’erano insediate ormai da tempo.
Le vespe avevano scelto la cavità del muro, ben isolata e riparata, come rifugio ideale per superare l’inverno. All’interno del materiale isolante, morbido e protetto, la colonia si era ampliata lentamente per settimane, senza attirare l’attenzione di nessuno nell’edificio.
Durante i lavori di rimozione, effettuati da un etologo specializzato, s’è scoperto che il nido aveva dimensioni notevoli. Il responsabile tecnico ha stimato che la colonia contava circa 30.000 esemplari, e dimensioni superiori a quelle di un pallone da calcio. All’interno del nido si trovavano migliaia di vespe adulte e numerose larve, a testimonianza di una colonia estremamente attiva e sviluppata.
L’intervento rapido ha scongiurato il pericolo di un possibile attacco collettivo con punture multiple che avrebbe potuto mettere a rischio il personale e gli alunni.
Sebbene generalmente poco aggressiva, questa specie può diventare estremamente pericolosa se disturbata. Rumori forti, vibrazioni o movimenti improvvisi vicino al nido potrebbero essere percepiti come minacce e provocare un attacco collettivo.
Le punture multiple risultano dolorose e rischiose anche per chi non è allergico; le potenti mandibole delle vespe possono lacerare persino i tessuti protettivi.
La responsabilità
È evidente che non esistono responsabilità specifiche legate alla presenza di nidi di imenotteri, in quanto la loro presenza è casuale e non prevedibile.
Gestire, invece, un’infestazione di vespe richiede il rispetto di specifici obblighi. In Italia, la tutela della sicurezza e della salubrità degli ambienti è regolata da norme precise, che attribuiscono la responsabilità al proprietario dell’immobile.
La mancata disinfestazione, se dovesse arrecare danno a terzi, può comportare responsabilità civili e, nei casi più gravi, anche conseguenze penali.
Anche negli edifici pubblici, gli Enti locali proprietari, a fronte delle segnalazioni, devono intervenire rapidamente con professionisti del settore e assicurando la massima sicurezza.
Una gestione chiara e tempestiva è essenziale, non solo per evitare problemi legali, ma anche per garantire elevati standard di qualità della comunità.
Il profilo assicurativo
Nel caso di punture di insetti, il costo delle cure per punture o morsi può variare da alcune decine di euro fino a importi molto onerosi.
Le migliori polizze scolastiche includono la copertura di tali eventi all’interno del massimale delle spese mediche, ma è opportuno controllare le esclusioni.
Alcune polizze coprono le punture, ma non le malattie conseguenti. Altre escludono totalmente questi eventi. Leggere attentamente le Condizioni Contrattuali permette di ottenere la copertura migliore disponibile.
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