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Studentessa muore sul traghetto

Una studentessa toscana muore sul traghetto diretto a Palermo, durante un Viaggio di Istruzione. Lo riporta un articolo dell’ANSA.

Il fatto

La ragazza 19enne, alunna di un istituto superiore di Grosseto, insieme ai compagni s’era imbarcata a Napoli sul traghetto che avrebbe dovuta portarla a Palermo.
Secondo le prime testimonianze, la studentessa s’è sentita male mentre si trovava sulla nave. La ragazza si sarebbe accasciata a terra una volta rientrata in cabina. A dare l’allarme sono stati i compagni.
Il personale del 118 ha raggiunto il traghetto al largo della costa di Napoli con una motovedetta della Guardia costiera.
Vani i tentativi di salvare la giovane, che è morta poco dopo. L’ipotesi più accreditata è che sia stata stroncata da un infarto.
La gita è stata annullata; i docenti e i compagni di classe sono stati ascoltati dalla Capitaneria di Porto, come persone informate sui fatti. In possesso dell’alunna sono stati trovati farmaci normalmente portati con sé da chi viaggia, come aspirine e antinfiammatori. Sarà comunque l’esame tossicologico sul corpo della ragazza a escludere eventuali connessioni con l’evento. Tra gli effetti personali messi sotto sequestro dagli investigatori, anche il cellulare della giovane.

Morte cardiaca improvvisa (MCI)

In Italia, le malattie ischemiche del cuore, che comprendono anche gli infarti del miocardio, sono una delle principali cause di morte.
Il convegno organizzato dall’Osservatorio Malattie Rare nel 2023, evidenzia come, ogni anno, 1.000 persone under 35 restino vittima di Morte Cardiaca Improvvisa. La MCI è la causa prevalente di morte improvvisa nei bambini, negli adolescenti e nei giovani adulti. La morte è spesso la manifestazione di una patologia sottostante e fino ad allora ignorata, che rimane senza una diagnosi certa.
Le principali cause di MCI nei giovani sono: cardiomiopatie, miocarditi, malattie valvolari, aterosclerosi e anomalie delle coronarie. Inoltre, un’elevata percentuale di casi, in cui il cuore è strutturalmente normale, suggeriscono che la causa della morte sia su base genetica.
Il cardiologo Furio Colivicchi, presidente dell’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri (ANMCO), ha segnalato, in un’intervista a “il Messaggero” del settembre 2024, un preoccupante aumento degli infarti giovanili. In Italia si è passati da circa 5000 a oltre 6000 casi, registrando un incremento vicino al 20% tra i giovani colpiti.
Le cause andrebbero cercate nel modificato stile di vita, inoltre, diversi studi clinici dimostrano come i processi legati al COVID, possano favorire il danno cardiovascolare.

Il profilo assicurativo

L’assicurazione scolastica integrativa, di norma, non risarcisce il caso morte negli eventi come quello in questione. Il decesso, infatti, con tutta probabilità, è stato causato da una patologia pregressa.
Sono, invece, garantite le spese mediche di primo soccorso come quelle legate al trasporto in ospedale e il pronto soccorso. Sono altresì garantite le spese per il trasporto della salma dal luogo del decesso fino a quello di residenza.

Se vuoi avere maggiori dettagli, informazioni o consulenza in relazione alle polizze assicurative per i viaggi di istruzione, contattaci qui.

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Studente muore improvvisamente a scuola

Un episodio drammatico è accaduto in un Istituto professionale di Cremona. Uno studente di 16 anni è morto a causa di un malore improvviso mentre percorreva una rampa di scale. Nonostante i tentativi immediati di rianimazione, il giovane è deceduto poco dopo in ospedale. La vicenda, riportata da “il Giorno”, solleva importanti riflessioni sulle morti improvvise nei giovani e sulle difficoltà che queste situazioni presentano in ambito diagnostico e assicurativo.

Il malore improvviso

Le morti improvvise, purtroppo, non sono un fenomeno raro nelle scuole italiane. Solo nei primi mesi del nuovo anno scolastico, si sono registrati almeno dieci casi analoghi in tutto il Paese. Il malore improvviso può colpire soggetti apparentemente sani, con sintomi che evolvono rapidamente e che, spesso, risultano fatali prima che sia possibile ottenere un intervento medico efficace.

Morte Cardiaca Improvvisa

La Morte Cardiaca Improvvisa (MCI) è una delle principali cause di decesso improvviso nei giovani e si manifesta generalmente in assenza di patologie cardiache precedentemente diagnosticate. Ogni anno in Italia si contano circa 1.000 decessi improvvisi tra persone di età inferiore ai 35 anni, compresi molti atleti e giovani che godono di un buono stato di salute apparente. Nel nostro Paese, tuttavia, non esiste una normativa che obblighi a diagnosticare accuratamente le cause del decesso in caso di morte improvvisa giovanile, una lacuna che lascia frequentemente questo fenomeno senza una risposta precisa.

Proposta di legge per obbligo diagnostico

Per rispondere alla mancanza di dati concreti sulle cause della morte improvvisa, è stata presentata, nel febbraio 2023, una proposta di legge circa l’obbligatorietà della diagnosi in tali eventi per i giovani. La normativa proposta mira a identificare più chiaramente le cause, cercando così di prevenire ulteriori episodi attraverso screening e misure preventive.

Il profilo assicurativo

Un ulteriore problema legato alla morte improvvisa è la possibile assenza mancanza di tutela assicurativa. Le polizze scolastiche integrative e l’assicurazione INAIL non considerano il malore improvviso come “infortunio”, una classificazione che esclude dal risarcimento i decessi causati da problemi cardio-circolatori. Gli infortuni, infatti, sono definiti dalle assicurazioni come eventi causati da fattori esterni, mentre il malore improvviso, di natura interna, è considerato come una malattia. Di conseguenza, la morte in questi casi non risulta indennizzabile.

Se desideri maggiori informazioni in relazione agli indennizzi in caso di morte durante le attività scolastiche, contattaci qui.