Crollo della palestra
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L’arrivo dell’autunno associato alla carente cura e prevenzione del territorio, ormai da qualche anno, porta con sé danni importanti, diffusi su tutto il territorio nazionale.
Ultimo, solo in ordine di tempo, è il crollo di un muro della palestra della scuola elementare di Casacalenda (CB). Lo riporta il TG3 Regionale del Molise.

Il fatto

Raffiche di vento fino a 140 km/h e pioggia battente, lo scorso 3 novembre, hanno provocato forti danni in tutta la provincia di Campobasso. Alberi abbattuti, sradicamento delle insegne pubblicitarie e caduta delle tegole, stanno facendo valutare la richiesta di stato d’emergenza a Casacalenda. Il Sindaco ha disposto anche la chiusura preventiva delle scuole. Pur non procurando danni alle persone, il maltempo ha causato il crollo di uno dei muri perimetrali della palestra della scuola elementare.
La palestra era stata costruita con i fondi di ricostruzione del sisma di San Giuliano del 2002.
L’immobile è stato messo sotto sequestro per comprendere se ci siano delle responsabilità e delle omissioni rispetto ai lavori di realizzazione dello stesso stabile.

Gli immobili scolastici

Gli edifici scolastici sono normalmente proprietà delle singole amministrazioni locali: Comuni per gli Istituti comprensivi e Province per gli Istituti superiori. Ai sensi della Legge 11 gennaio 1996, n. 23Norme per l’edilizia scolastica, spetta all’Ente locale proprietario la fornitura e la conservazione dell’immobile.
Alla scuola, in qualità di concessionario, spetta l’onere di verifica dello stato di manutenzione dell’edificio.  Sull’Istituto incombe anche l’obbligo di tempestiva segnalazione al proprietario in relazione alla sicurezza dell’edificio.
Sotto quest’aspetto è importante ricordare l’inserimento, nel D.L. 21 ottobre 2021, n. 146 dello scudo legale per i Dirigenti Scolastici. Il provvedimento tende ad arginare la responsabilità dei presidi per gli incidenti negli istituti scolastici, limitandola, a fronte di precise condizioni.
Il D.L. 146/2021, modifica il D.L. 9 aprile 2008, n. 81, Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro. I Dirigenti Scolastici, per essere esentati dalla Responsabilità Civile, Amministrativa e Penale, devono aver chiesto tempestivamente gli interventinecessari a garantire la sicurezza dei locali e degli edifici assegnati.

Le polizze scolastiche

Le polizze scolastiche non coprono il danno all’edificio.
Per quanto riguarda gli immobili, l’eventuale copertura assicurativa per il rischio catastrofale è a carico dell’Ente Locale o del soggetto terzo proprietario della struttura.
Circa le polizze scolastiche è tuttavia bene verificare che non esistano limitazioni o esclusioni per gli alunni e gli operatori vittime di eventi catastrofali.
Una particolare attenzione andrà anche posta ai beni di proprietà dell’Istituto scolastico.
In più di un’occasione abbiamo evidenziato l’opportunità della stipula di una polizza legata ai beni della scuola. Un furto, per quanto possa essere grave, nella maggioranza dei casi, crea un danno parziale e limitato. Al contrario, il danneggiamento da alluvione o catastrofe naturale spesso porta alla perdita o alla distruzione di tutti i beni di proprietà.
Inoltre, non bisogna dimenticare che, associato al danno economico diretto, esiste il danno indiretto, legato alla perdita del servizio formativo agli studenti.

Se desideri maggiori informazioni sulle polizze assicurative per i beni della scuola, contattaci qui.

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