Il 1° luglio 2025 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D. Lgs. 12 giugno 2025, n. 99. Il provvedimento contiene le disposizioni in materia di prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo, in applicazione della Legge 17 maggio 2024, n. 70.
In sede di presentazione, il Ministro Giuseppe Valditara ha chiarito gli scopi del decreto: informare i ragazzi sui rischi della rete e responsabilizzare e famiglie.
Gli obiettivi del decreto
La norma amplia ed estende le finalità previste dalla Legge 29 maggio 2017, n. 71 di contrasto ai fenomeni di bullismo e cyberbullismo. Obiettivi che, già regolati dalla 70/2024, rafforzano ed estendono la protezione a ogni forma di violenza tra pari.
La strategia prevista segue un duplice percorso, da un lato la tutela delle vittime e, dall’altro, la responsabilizzazione dei colpevoli. L’acquisizione della consapevolezza da parte degli autori del gesto è prevista attraverso percorsi educativi e, laddove necessarie, misure correttive.
Le maggiori novità puntano sul sistema scolastico e sociale come leva preventiva, con misure concrete che promuovono educazione, consapevolezza e cultura della responsabilità tra studenti.
Il servizio Emergenza infanzia 114
Uno degli aspetti di rilievo è quanto previsto all’Art. 1, che prevede il potenziamento del servizio “Emergenza infanzia 114”.
Il servizio, che sarà operativo h24 su tutto il territorio nazionale, offrirà supporto psicologico giuridico e pedagogico ai minori vittime di violenze e ai loro familiari.
Una nuova app gratuita, associata al servizio, consentirà non solo la messaggistica istantanea ma, se concessa anche la geolocalizzazione. Tutto ciò renderà immediata la richiesta di aiuto, assicurando interventi rapidi e mirati su tutto il territorio nazionale.
I dati raccolti resteranno anonimi e saranno trasmessi ogni anno al Ministero dell’Istruzione per specifiche campagne di sensibilizzazione sul tema. Un sito dedicato garantirà, inoltre, ampia diffusione e accesso al servizio.
Oltre a ciò, l’ISTAT, come previsto dall’Art. 2, effettuerà, sulla base dei dati raccolti, indagini periodiche su bullismo e cyberbullismo ogni due anni. Le analisi misureranno caratteristiche, fattori di rischio e conseguenze psicologiche sulle vittime. Il Dipartimento per le politiche della famiglia, inoltre, attraverso una relazione annuale comunicherà lo stato delle misure e l’impatto nelle scuole.
Responsabilità dei genitori e contratti elettronici
L’Art. 3 del provvedimento annuncia l’aggiornamento del Codice delle comunicazioni elettroniche (D. Lgs. 1° agosto 2003, n. 259). Nei contratti di telefonia e internet sarà richiamato l’Art. 2048 del Codice Civile circa la responsabilità dei genitori per danni causati dai figli, anche on-line.
Saranno, infine, previste (Art. 4) campagne di sensibilizzazione sul tema, in accordo con la Presidenza del Consiglio, AGCOM e il Garante della Privacy.
Il profilo assicurativo
In relazione all’aspetto assicurativo, il ramo preso in considerazione è quello relativo alla responsabilità civile. Essa coinvolge non solo il minore capace di intendere e volere, ma si estende alla famiglia, per il cosiddetto culpa in vigilando ed educando.
La responsabilità è extracontrattuale, ai sensi dell’Art. 2043 del Codice Civile, secondo il quale esiste l’obbligo per il danneggiante di risarcire il danno.
A questo primo aspetto potrebbe, tuttavia, essere associata la responsabilità contrattuale tipica dell’Istituto che è tenuto a vigilare e prevenire tali condotte.
Gli Artt. 2047 e 2048 del Codice Civile prevedono, infatti, la responsabilità dei genitori e dei docenti che non sono riusciti a prevenire il danno.
Molte coperture, presenti sul mercato, escludono i danni derivanti da azioni di bullismo e cyberbullismo attuate in ambiente scolastico.
Alla luce della possibile responsabilità diretta della scuola negli atti di bullismo, appare assolutamente evidente che una polizza assicurativa scolastica, ben strutturata, non debba escludere questo tipo di eventi.
Se vuoi avere maggiori informazioni in relazione alle polizze assicurative scolastiche per i casi di bullismo, contattaci qui.