Ennesima proroga per utilizzare l’interfaccia web (PCP) messa a disposizione dall’ANAC per gli Affidamenti Diretti di importo inferiore a 5.000 euro. Il provvedimento, approvato dal Consiglio di ANAC, è disponibile dal 19 giugno 2025, sul sito dell’Autorità.
L’obbligo dell’utilizzo delle Piattaforme Digitali per gli acquisti
Dal gennaio 2024, il nuovo Codice dei Contratti Pubblici aveva previsto che le Pubbliche Amministrazioni, per tutti gli acquisti, utilizzassero le Piattaforme di Approvvigionamento Digitale (PAD).
Il processo aveva evidenziato, fin da subito, svariati problemi. I più comuni erano la difficoltà di accesso o di utilizzo e il verificarsi di errori nell’interoperabilità con la Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici (BDNCP). A questi va aggiunta la mancanza di uniformità tra le diverse PAD utilizzate dalle stazioni appaltanti.
Per ovviare a queste difficoltà, a parziale deroga del Codice ed esclusivamente per gli appalti inferiori a 5.000 euro, l’ANAC aveva consentito l’accesso diretto alla Piattaforma dei Contratti Pubblici (PCP).
La deroga all’uso delle PAD per i micro-affidamenti introdotta nel gennaio 2024 venne progressivamente, prorogata fino al 30 giugno 2025.
Le motivazioni della proroga
L’ANAC, sul proprio sito istituzionale, chiarisce come il nuovo provvedimento è stato pensato prevalentemente per le piccole amministrazioni pubbliche come scuole e piccoli Comuni.
L’utilizzo della Piattaforma dell’ANAC, al fine di garantire gli obblighi previsti, interviene nei casi di difficoltà o impossibilità d’uso delle piattaforme digitali.
«Da più parti – dichiara il Presidente ANAC – sono giunte richieste di prorogare l’uso in via transitoria della piattaforma web messa a disposizione dall’Autorità. Con questo provvedimento abbiamo voluto ancora una volta andare incontro alle esigenze dei comuni e delle amministrazioni, specie quelle di dimensioni ridotte, favorendo la semplificazione. Questo soprattutto date le difficoltà operative ancora riscontrate dalle stazioni appaltanti nell’uso delle piattaforme di approvvigionamento digitale per affidamenti diretti di importo inferiore a 5.000 euro».
ANAC evidenzia anche come, nel 2024, sono stati rilasciati 3,4 milioni di Codici Identificativi Gara (CIG) relativi ad affidamenti di importo inferiore a 5.000 euro. L’ammontare medio di ogni affidamento è stato di 1.480 euro.
La durata della proroga e l’assenza di motivazione
Rispetto alle deroghe precedenti, in quest’occasione non è stata comunicata una scadenza definita. La proroga, allo stato attuale, è quindi sine die.
Se è incontestabile che l’uso della PCP-ANAC sia consentito nel caso di impossibilità (malfunzionamento) delle PAD, meno chiaro è cosa l’Autorità definisca con difficoltà.
Secondo l’opinione prevalente, per Affidamenti Diretti inferiori a 5.000 euro, l’Amministrazione potrà optare per la PCP qualora ritenesse la PAD troppo complessa o inadatta.
Resta tuttavia palese che l’uso della PCP non esenta l’Amministrazione dal richiedere all’Operatore Economico un’offerta corredata della regolare documentazione: tecnica, amministrativa ed economica.
Nella Determina, l’Amministrazione appaltante non dovrà quindi, fornire particolari motivazioni a patto che sia sempre richiamato il provvedimento ANAC.
I contratti assicurativi
I premi dei contratti assicurativi integrativi per alunni e operatori difficilmente hanno importi inferiori ai 5.000,00 euro. Al contrario, i premi di altre polizze stipulate dalla scuola, come quelle a tutela dei beni dell’Istituto, hanno di norma importi molto più contenuti. Questo vale anche nei casi di poliennalità.
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