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Grazie Emanuela!

Il 31 agosto è stato l’ultimo giorno di lavoro della nostra collega Emanuela Piazzalunga. 

Dopo tutti questi anni di impegno professionale, non possiamo fare a meno di ringraziarti per tutto ciò che hai fatto per la nostra società.

Vogliamo ringraziarti, anche a nome delle generazioni di studenti e operatori scolastici che, in questi decenni, hai seguito con impegno, serietà e sollecitudine.

Può sembrare scontato ma l’attenzione alla sicurezza che hai riservato loro, è stata importante almeno quanto il loro percorso di crescita formativa.

Vogliamo ringraziarti anche per l’attenzione che, in questi anni, hai posto alla costante innovazione di una realtà complessa come quella scolastica. Il tuo apporto nell’ideazione e nello sviluppo di soluzioni assicurative sempre più efficaci hanno reso la scuola un ambiente più sicuro e protetto.

Vogliamo quindi augurarti di vivere questo nuovo periodo con la stessa intensità e passione.
Possa questa nuova fase della sua vita portarti tutto ciò che cerchi.

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Buone vacanze 2023!

Anche tu, come noi, probabilmente hai bisogno di riprendere fiato dopo un anno ricco di impegni. Vogliamo quindi augurarti buone vacanze!
Con le notizie dal mondo delle Assicurazioni scolastiche ci rivediamo a settembre.
I nostri uffici resteranno comunque a tua disposizione anche nel prossimo mese di agosto, ad eccezione dei giorni 14 e 15.

Puoi comunque contattarci alla casella di posta info@abint.it oppure attraverso il questo form.

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Benvenuto Gianluca!

Vogliamo dare il nostro più caloroso benvenuto in AB-International – ScuolaBroker al nuovo collega Gianluca Perniciaro.

Attraverso Gianluca, che da qualche mese, ha iniziato a lavorare con noi, iniziamo ad offrire consulenza assicurativa alle scuole siciliane.
Gianluca da più di un anno si occupa di intermediazione assicurativa negli Istituti scolastici, offrendo consulenza specifica ai Dirigenti Scolastici e ai Direttori S.G.A.
Siamo certi che questo sia solo il primo passo di una brillante carriera. Facciamo a lui, e a tutte le sue scuole clienti, i nostri migliori auguri per questa nuova sfida professionale.

Puoi contattare Gianluca al numero telefonico 324 0917084, alla mail: gianluca.perniciaro@abint.it oppure sulla pagina del nostro sito web.

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Il nuovo Codice dei Contratti nella scuola. Un ciclo di conferenze con l’Avv. Stefano Feltrin

Il nuovo Codice dei Contratti Pubblici, il D. Lgs. 31 marzo 2023, n. 36 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale rispettando i tempi previsti dall’esecutivo. La nuova norma, a far data dal 1° luglio prossimo, dopo quasi sette anni, manderà definitivamente in pensione il D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50.

Un avvio tormentato

Il Codice dei Contratti è un dispositivo importante e al tempo stesso complesso poiché regola tutti gli acquisti della Pubblica Amministrazione, anche quella scolastica.
L’avvio di dispositivi normativi delicati, come quelli legati ai contratti pubblici sono spesso problematici e articolati. Prova ne siano le integrazioni le correzioni, cui è stato sottoposto, a un anno di distanza, il vecchio Codice. Come non bastasse, i pareri giurisprudenziali, l’evoluzione economica mondiale e la recente pandemia, hanno causato, negli anni, centinaia di aggiornamenti normativi.
In questo senso, anche il nuovo Codice dei Contratti non sembra nascere sotto i migliori auspici. A poco più di un mese di distanza dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, l’ANAC ha già sollevato svariate obiezioni di merito. A parere dell’Autorità alcuni passaggi infatti potrebbero addirittura far scattare un processo di infrazione da parte della Comunità europea. Ma palesi incongruenze e problemi interpretativi, sono stati espressi anche dal Consiglio di Stato.
A questo clima di incertezza e frammentarietà occorre aggiungere che il nuovo Codice entra in vigore in prossimità delle scadenze legate alla richiesta di fondi per il PNRR.
La corretta interpretazione del nuovo Codice dei Contratti nella scuola diventa quindi non solo opportuna, ma soprattutto necessaria anche alla luce delle possibili responsabilità che coinvolgere i Dirigenti Scolastici.

Un ciclo di conferenze per capire cosa cambierà nella scuola

Per meglio capire l’applicazione del nuovo Codice dei Contratti nella scuola abbiamo deciso di organizzare, nel mese di maggio, un primo ciclo di conferenze sul tema, in collaborazione con alcuni Uffici Scolastici Territoriali.
Relatore dei convegni è l’Avvocato Stefano Feltrin, consulente in diritto commerciale, societario ed in materia di appalti e concessioni pubbliche. L’Avvocato Stefano Feltrin è docente a contratto presso Università e Scuole di Alta Formazione e autore di numerosi articoli in materia di appalti pubblici anche in ambito scolastico.
Le tematiche affrontate vanno dall’inquadramento normativo alla scelta delle procedure da adottare nella scuola, dall’Affidamento Diretto alla Procedura Negoziata. Sarà dato spazio anche alle procedure relative alle concessioni e al regime dei contratti relativi al PNRR.

Gli appuntamenti

Cominceremo l’8 maggio a Portici (NA) presso ISIS “Carlo Levi”, proseguendo il 22 maggio a Torino (TO) nella sede di Euroedizioni. Il 23 maggio saremo a Fossano (CN) presso IIS “Giancarlo Vallauri”, il 24 maggio il convegno si terrà a Busto Arsizio, presso l’ITE “Enrico Tosi”. Chiuderemo questo primo ciclo di incontri il 30 maggio a Brescia presso l’IIS “Astolfo Lunardi”.
I dettaglio degli argomenti trattati, degli indirizzi e le modalità di iscrizione ai singoli appuntamenti sono disponibili nei link sopra riportati.

Se desideri maggiori informazioni in relazione ai Convegni con l’Avvocato Stefano Feltrin in relazione al nuovo Codice dei Contratti Pubblici, contattaci qui.  

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Affidamento Diretto dell’assicurazione tramite il broker

Nel nostro Istituto quest’anno, è in scadenza la polizza assicurativa scolastica. Ci stiamo domandando se è possibile fare un Affidamento Diretto, tramite il broker?

Per tutti i contratti, qualora ne ricorrano i presupposti, è possibile utilizzare la procedura ad Affidamento Diretto. Questo vale, quindi, anche per i contratti assicurativi, anzi, nella maggioranza dei casi, la norma consiglia esplicitamente questa prassi. Facciamo, tuttavia, alcune precisazioni.

Valore economico

Come per tutte le procedura d’appalto, anche per la polizza assicurativa, l’Istituto scolastico dovrà porre in essere la progettazione, ovvero l’attività istruttoria. In questo caso, il processo potrà essere gestito anche con la consulenza del broker. Per la polizza, occorrerà stabilire non solo le necessità assicurative, ma, prima di tutto, l’importo economico stimato per tutta la durata contrattuale. Questo dato diventa particolarmente importante soprattutto nei casi di poliennalità. Il regolamento europeo, dal 1° gennaio 2022, stabilisce come la soglia per l’Affidamento Diretto, è fissata in 140.000,00 euro.
Qualora l’importo stimato fosse inferiore, si dovrà inoltre verificare la soglia stabilita dal Regolamento d’Istituto per questo genere di procedura.
Se l’Istituto non ha approvato in Consiglio di Istituto un proprio regolamento, l’Art. 45, comma 2 lett. a) del D.I. 28 agosto 2018, n. 129, limita l’importo applicabile per l’Affidamento Diretto a 10.000,00 euro.
In questo caso, occorrerà, quindi, una delibera specifica che preveda, oltre all’eventuale durata poliennale del contratto, anche l’importo economico.

I Decreti semplificazione

A partire dal 2018 sono stati emanati una serie di provvedimenti tesi a semplificare i processi per l’affidamento degli appalti nell’Amministrazione Pubblica. Ricordiamo solo i più importanti: il Decreto “Sblocca Cantieri” (D.L. 32/2019) e i due decreti, con le relative conversioni legislative, conosciuti con “Semplificazioni” (Legge 120/2020) e “Semplificazioni – bis” (Legge 77/2021).
Le indicazioni normative consigliano espressamente, in questi casi, l’utilizzo dell’istituto dell’Affidamento Diretto, proprio al fine di snellire i processi. In questo senso l’Affidamento Diretto è permesso anche alla luce dei principi di economicità ed efficacia. Resta inteso che utilizzare procedure più complesse resta sempre nella disponibilità dell’Amministrazione scolastica appaltante, ma la loro adozione dovrà essere adeguatamente motivata.

L’Affidamento Diretto

È bene ricordare sempre che l’Affidamento Diretto è, a tutti gli effetti, una procedura selettiva analoga alle altre. La particolarità consiste nella semplificazione delle procedure, giustificata dall’importo ridotto dell’appalto in questione.
Resta quindi inteso che il confronto tra le offerte di operatori diversi è il requisito cardine del processo. Ai sensi dell’Art. 3 della Legge 7 agosto 1990, n. 241, infatti, l’onere motivazionale della scelta è un dovere in capo all’Amministrazione Pubblica. Le possibilità ricognitive, espresse nelle Linee Guida ANAC n. 4, sono le più ampie, tuttavia, il raffronto tra offerte diverse, per quanto informale, è un fondamento inalienabile.

La figura del broker

Il broker assicurativo, ai sensi della normativa vigente, per la Pubblica Amministrazione, è un professionista con un ruolo consulenziale. A lui potrà essere affidata l’assistenza alla scuola per tutti i passaggi relativi alla progettazione del servizio e, come abbiamo visto più sopra, anche per la stima economica. Il broker potrà, eventualmente, anche affiancare la scuola nella valutazione delle offerte, alla luce della propria competenza professionale e al testo contrattuale predisposto unitamente alla scuola. Al broker, tuttavia, non potrà essere demandata, né la scelta dell’operatore economico, né la sottoscrizione dei contratti. Questi passaggi, unitamente alla verifica di conformità del servizio, sono propri dell’Amministrazione scolastica e non demandabili a terzi.

Se desideri maggiori informazioni sull’attività del broker assicurativo nella scuola, contattaci qui.

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Benvenuto Jacopo!

Diamo il nostro più caloroso benvenuto a Jacopo Cadei che è entrato nella squadra AB-International – Scuolabroker.
Jacopo ha maturato le sue prime esperienze nel settore assicurativo proprio nel comparto scolastico.
Successivamente, nell’ottica di ampliare le sue competenze, si è rivolto anche al settore privato acquisendo il ruolo di Account nella società di brokeraggio assicurativo, nostra partner, AssiBroker International Srl.
Dall’inizio di settembre torna con entusiasmo nel mercato assicurativo scolastico.

Facciamo a Jacopo, e a tutte le sue scuole clienti, i nostri migliori auguri per questa nuova importante sfida professionale.

Jacopo è disponibile al numero telefonico 328 2961141 oppure alla sua mail diretta, all’indirizzo: jacopo.cadei@abint.it
Puoi contattare Jacopo anche attraverso il suo l’account Linkedin oppure sulla pagina del nostro sito web.

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Buone vacanze 2022!

Dopo un anno ricco di impegni, come quello appena trascorso sentiamo tutti il bisogno di staccare un po’ la spina per concederci un periodo di meritato riposo.
Cogliamo quindi l’occasione per augurarti qualche giorno di tranquillità per uscire dalla routine quotidiana e ricaricare le batterie.

I nostri uffici resteranno comunque a tua disposizione nel mese di agosto, ad eccezione della settimana dal 13 al 21.

Con le notizie dal mondo delle Assicurazioni scolastiche ci rivedremo nel prossimo settembre.
Nell’attesa: Buone vacanze!

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La responsabilità del broker nei confronti della scuola

Nel corso di un incontro on-line il relatore affermava che, nel caso di inadeguatezza della polizza assicurativa, in presenza del broker, l’Amministrazione scolastica era esonerata da responsabilità diretta. L’affidamento del mandato assicurativo al broker, infatti sposterebbe la responsabilità dal Dirigente scolastico all’intermediario che ne risponderebbe anche economicamente. È vero?

L’affermazione è vera solo in parte e certamente merita di un approfondimento.

Le indicazioni delle Autorità

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), già in un parere del 2009, precisa alcuni aspetti relativi alla responsabilità. “Preliminarmente – afferma l’AGCM – è utile ricordare che la figura del broker di assicurazione è assimilabile a quella di un mediatore al quale, colui che intende stipulare una polizza si rivolge per una consulenza o per assistenza nella scelta della copertura assicurativa”. “Al broker, pertanto – continua l’Autorità – potranno essere affidate attività di consulenza antecedenti alla deliberazione del bando […] e di gestione del rapporto contrattuale successivamente all’aggiudicazione alle compagnie assicurative”.
Ne deriva che il broker può assistere l’Amministrazione scolastica nello studio del rischio da assicurare e nella predisposizione delle condizioni contrattuali. Potrà anche esprimere un parere in relazione alla valutazione delle offerte verificando l’adeguatezza delle stesse con le esigenze dell’Istituto. Il Broker, tuttavia, non potrà mai intervenire direttamente né sul processo di aggiudicazione, né sulla stipula del contratto.

La responsabilità dell’Amministrazione

Rimane sempre in capo all’Amministrazione la scelta della compagnia di assicurazione cui affidare la copertura rischi.
La scelta della Società assicuratrice dovrà avvenire sempre nel rispetto delle norme di evidenza pubblica. Non è quindi possibile demandare al broker non solo la stipula ma anche la scelta della Società Assicuratrice.
Inoltre, ai sensi dell’Art. 102 del Codice dei Contratti, D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 resta in capo al Responsabile Unico del Procedimento la verifica di conformità per i servizi acquistati.
In altre parole, è responsabilità dell’Amministrazione verificare, anche con la consulenza del broker, che il servizio sia corrispondente a quanto richiesto in fase selettiva.
Ne deriva che il mandato di brokeraggio non esonera assolutamente l’Amministrazione dalla responsabilità diretta.

La responsabilità del Broker

Quali sono quindi i profili di responsabilità del broker?
Possiamo ipotizzarne almeno due. Qualora il contratto assicurativo risulti privo dei requisiti di adeguatezza, a causa della negligenza del broker, è certamente ravvisabile la responsabilità di quest’ultimo nei confronti dell’Amministrazione Scolastica.
Tuttavia sorge spontanea una domanda: se il broker non è stato in grado di stilare un contratto adeguato, quali sono le competenze richieste e i criteri che l’Amministrazione ha adottato nella scelta del broker? Esattamente come per tutti i contratti, anche per il brokeraggio assicurativo, il RUP è responsabile della verifica di conformità del servizio acquistato.
Un ulteriore profilo di responsabilità è invece quello legato ad attività specifiche inserite nel contratto di brokeraggio.
Qualora il broker causasse un danno diretto all’Amministrazione, quest’ultima potrà rivalersi sull’intermediario.
È proprio a tal fine che la normativa prevede che il broker, come tutti professionisti, stipuli una polizza di Responsabilità Civile professionale per errori, omissioni, negligenza professionale e responsabilità contrattuale causate a terzi.

Se vuoi avere maggiori informazioni in relazione alla responsabilità del broker nei confronti della scuola, contattaci qui.

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ScuolaBroker è certificata ISO 9001

Dall’aprile 2022, AB-International ScuolaBroker è certificata ISO 9001 in relazione alla qualità dei servizi erogati.

Che cos’è la Certificazione ISO 9001

Le norme ISO 9000 sono state definite dall’International Organization for Standardization per delineare i requisiti per i sistemi di gestione della qualità all’interno delle azienda.
La ISO 9001 è lo standard più conosciuto e utilizzato per i sistemi di gestione della qualità di tutto il mondo.
Più di un milione di aziende sono oggi certificate secondo questa norma, in 170 Paesi diversi.
L’ISO 9001 è un marchio il cui possesso dimostra che i servizi e i prodotti immessi sul mercato corrispondono a processi sempre ripercorribili e verificabili.
L’adozione della certificazione ISO 9001 non è obbligatoria. Il suo possesso, tuttavia, è un attributo sempre più importante per far fronte alle richieste di un mercato, come quello scolastico, sempre più in evoluzione. La certificazione ISO 9001 è regolarmente richiesta per la partecipazione ad appalti pubblici e a forniture private allo scopo di attestare la qualità e la solidità dell’operatore.

Vantaggio reali per la scuola cliente

La qualità si basa sul concetto di miglioramento continuo.
Attraverso la certificazione ISO 9001, AB-International ScuolaBroker è in grado di misurare, quantitativamente e qualitativamente, tutte le performance dei progetti, dei processi, delle persone e delle risorse.
Attraverso queste misurazioni, infatti, si passa da una gestione parziale ad una gestione basata sui dati di fatto.
Questo processo migliora le procedure e conseguentemente la sicurezza del cliente.
Un protocollo operativo certificato consente, infatti, di poter sempre tracciare precisamente i processi, aumentando la tranquillità e la soddisfazione di tutte le parti interessate.
Tramite il protocollo di qualità messo in atto, AB-International ScuolaBroker, può preventivamente intraprendere tutte quelle misure precauzionali a tutela dei possibili rischi derivanti da offerte inadeguate, dall’imprevedibilità delle risorse umane, da mutamenti repentini nella domanda e dal cambiamento della normativa.

L’Ente Italiano di Accreditamento

I vantaggi sopra illustrati sono perseguibili e raggiungibili anche senza certificazione ISO.
AB-International ScuolaBroker, nelle sue evoluzioni, li applica senza soluzione di continuità ormai da anni.
La certificazione, tuttavia, attesta formalmente la conformità del sistema alla Norma internazionale e certifica che il funzionamento dei processi avvenga in trasparenza come stabilito dalle procedure.
Bureau Veritas è la società che ha rilasciato la certificazione ISO 9001 ad AB-International ScuolaBroker.
Bureau Veritas è leader a livello mondiale nei servizi di controllo, verifica e certificazione per Qualità, Ambiente, Salute, Sicurezza e Responsabilità Sociale (QHSE-SA).
Accredia è l’Ente di accreditamento che ha seguito il processo di qualità di AB-International ScuolaBroker.
Il Governo Italiano ha designato Accredia come Ente Unico nazionale di accreditamento, autorizzato ad attestare la competenza, l’indipendenza e l’imparzialità degli organismi di certificazione, ispezione e verifica.
Accredia inoltre opera sotto la vigilanza del Ministero dello Sviluppo Economico.

Se vuoi avere maggiori informazioni in relazione alla certificazione ISO di ScuolaBroker, contattaci qui.

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Infortuni a scuola

Secondo le stime ufficiali INAIL gli infortuni a scuola sono circa 77 mila e coinvolgono circa l’1,02% degli alunni.
Il dato si riferisce all’anno scolastico 2018/2019, l’ultimo del periodo pre-Covid.
Per quanto interessante, il dato è, tuttavia, sottostimato; l’INAIL, infatti, esonera dalla denuncia gli infortuni con meno di 3 giorni di prognosi. Inoltre, nel conteggio non sono riportati gli infortuni in cui rimangono vittima gli alunni delle scuole private (l’11% di tutti gli studenti) e il personale scolastico, che ammonta a circa al 10% dell’intera la popolazione scolastica.

Le statistiche

È interessante notare la ripartizioni in relazione alle tipologie di istituti: nella scuola dell’infanzia sono il 12,0%, in quella primaria il 32,5%, nella scuola media il 21,2% e in quella superiore il 34,3%.
Il 44% degli infortuni denunciati è avvenuto in Lombardia (22,0%), Emilia Romagna (11,3%) e Veneto (10,7%). L’Emilia Romagna con circa otto casi accertati ogni 1.000 esposti, è la regione con più infortuni accertati. Il 55,7% degli infortuni riconosciuti riguarda studenti e il 44,3% studentesse. Indipendentemente dal genere, la fascia di età più colpita è quella sotto i 14 anni (64,0%), seguita da quella tra i 15 e i 19 anni (35,1%).
Un ulteriore aspetto evidenzia come gli infortuni a scuola, siano in netto aumento (+2%) rispetto all’anno precedente (1.400 in più). In questo caso, la crescita del trend è derivato anche dall’obbligo di comunicazione di infortunio, che abbia comportato assenza di almeno un giorno, obbligatorio dal 2017.

La responsabilità della scuola

Con l’iscrizione dell’alunno a scuola si genera un vincolo contrattuale, che fa sorgere in capo all’Istituto non solo l’obbligo di istruzione, ma anche il vincolo di provvedere alla vigilanza e protezione al fine di garantirne la sicurezza e l’incolumità fisica.
In caso di infortunio occorso allo studente, anche qualora si procuri il danno da solo, l’onere della prova seguirà le regole generali ai sensi dell’Art. 1218 del Codice Civile.
Ne deriva che la famiglia dell’alunno infortunato dovrà semplicemente provare che il danno si sia verificato durante l’orario scolastico. All’istituto scolastico spetterà dimostrare che la causa dell’evento dannoso non è imputabile al docente o all’istituto, essendo state predisposte tutte le misure idonee ad evitare il verificarsi dell’evento.

La mancata custodia

La responsabilità della scuola, inoltre, può configurarsi anche per l’inadempimento degli obblighi di organizzazione, controllo e custodia posti in capo al Dirigente Scolastico. L’inosservanza di questi obblighi può originare una responsabilità ai sensi dell’Art. 2043 c.c., come accade nel caso di infortuni dovuti alla presenza di insidie nei luoghi ove si svolge l’attività.

La richiesta di risarcimento

In occasione di infortunio, la scuola, al fine di provvedere al risarcimento, provvederà a formalizzare denuncia di infortunio all’INAIL e alla Società assicuratrice privata con cui ha stipulato la polizza. La denuncia deve precisare che l’evento è avvenuto durante l’orario scolastico e che il danno occorso allo studente sia da considerarsi in relazione con l’evento accaduto. A dimostrazione di quanto richiesto dovrà fornire i referti di pronto soccorso e i verbali redatti dal personale scolastico o le dichiarazioni di eventuali testimoni.

L’intervento del broker

In casi di particolare gravità o complessità, l’Istituto scolastico o la famiglia possono rivolgersi al broker assicurativo specializzato per un parere. Il consulente può offrire tutta la consulenza specifica anche agevolando il rapporto con la Società assicuratrice, il liquidatore o il perito.

Se desideri avere avere maggiori informazioni in relazione alla copertura assicurativa in caso di infortunio nelle scuole, contattaci qui.