Furto a scuola: sottratti computer
abint Nessun commento

Rubati 30 computer e 20 tablet da una scuola del salernitano. Il furto si è consumato, in piena notte, durante il weekend. Lo riporta un articolo de “il Mattino”.

Il fatto

L’episodio è accaduto all’Istituto Comprensivo “Anna Ferrara” di Scafati, durante la notte tra domenica e lunedì. Secondo le prime ricostruzioni, almeno tre persone sono entrate dalla palestra posta sul retro della scuola, aprendosi un varco nel muro. Una volta nell’edificio i malviventi hanno agito indisturbati scassinando gli armadietti contenenti le chiavi delle aule.
Dalle prime stime sarebbero stati sottratti almeno 30 computer e 20 tablet, acquistati recentemente grazie ai fondi PNRR destinati alle attrezzature multimediali scolastiche.
Le lezioni sono state sospese e gli alunni della scuola elementare sono stati costretti a tornare a casa per l’impossibilità di utilizzare gli spazi danneggiati.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione locale, che hanno avviato le indagini per ricostruire la dinamica del furto e identificare i responsabili.
A Scafati non è nuovo a questo genere di episodi. A ottobre un altro Istituto Comprensivo è stato vittima di un episodio analogo. Anche in quel caso i ladri agirono indisturbati, forzando il cancello e la porta blindata per sottrarre i computer custoditi dentro un armadietto chiuso.

La responsabilità

Il furto dei beni di proprietà della scuola, da sempre, è una nota dolente. Gli accessi alle strutture sono spesso agevolati da sistemi di controllo e sicurezza assenti o inadeguati.
A questo stato di cose, già precario in moltissime realtà, si è aggiunto, nell’ultimo periodo, l’acquisto di nuovi dispositivi grazie ai finanziamenti garantiti dal PNRR.
Le nuove attrezzature, oltre a offrire nuove opportunità didattiche per gli studenti, diventano concreti obiettivi di guadagno illecito per i malviventi.
Occorre inoltre aggiungere che troppo spesso esiste una sottovalutazione del problema da parte delle singole amministrazioni scolastiche.
Ai sensi del D. Interm. 28 Agosto 2018, n. 129, il Direttore S.G.A. è il consegnatario dei beni (Art. 31, comma 8). In caso di furto o mancanza dei beni sussiste l’obbligo di reintegro a carico degli eventuali responsabili. La norma inoltre prevede l’accertamento dell’inesistenza di cause di responsabilità amministrativa, adeguatamente motivate (Art. 33, comma 1).
Escluso l’aspetto penale, a carico dei diretti responsabili del furto, la perdita o la sottrazione dei beni potrebbe configurare una responsabilità amministrativa del Direttore S.G.A.

Le polizze assicurative “Property”

La responsabilità diretta del Direttore S.G.A., oltre all’adozione di adeguati modelli organizzativi, può essere efficacemente evitata e tutelata attraverso la stipula di una polizza assicurativa.
Le polizze che tutelano il rischio di furto dei beni sono denominate Property e prevedono un’ampia gamma di eventi. Oltre al furto, possono prevedere l’incendio o il danno da fenomeno elettrico dei dispositivi elettronici. Le migliori soluzioni adottate nelle scuole integrano anche il rischio catastrofale, che coinvolge i beni di proprietà, nei casi di allagamento inondazione o terremoto.
In relazione al furto, la garanzia, oltre a rimborsare i danni materiali e diretti dei beni assicurati, potrebbe prevedere anche un risarcimento dei costi per il ripristino dei danni causati dall’effrazione.
L’opportunità di stipulare una polizza che tuteli dal furto dei beni nella scuola appare quindi quanto mai evidente. Se da un lato questa limita il danno diretto, dall’altro evita la sospensione dell’attività formativa.

Se desideri maggiori informazioni in relazione alle polizze Property nelle scuole, contattaci qui.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.