Un autobus di linea ha preso fuoco nel centro di una frazione di un comune emiliano. A bordo anche venticinque studenti delle scuole superiori della zona. Lo riporta un articolo de “la Gazzetta di Parma”.
Il fatto
Un autobus di linea è stato distrutto da un incendio scoppiato sabato 24 maggio intorno alle 7:30, lungo la strada provinciale 39. Il veicolo pubblico extraurbano, che aveva come capolinea il polo scolastico “Silvio D’Arzo” di Montecchio Emilia stava portando gli studenti a scuola.
Il conducente, osservando lo specchietto retrovisore, ha notato del fumo uscire dal vano motore e ha deciso di fermarsi immediatamente per verificare il problema.
Con calma e rapidità, ha fatto scendere ordinatamente tutti i passeggeri, portandoli a distanza di sicurezza prima che le fiamme aumentassero.
Una volta messi in salvo gli studenti, l’autista ha contattato i vigili del fuoco e la centrale operativa dell’azienda di trasporto pubblico.
Dal veicolo in fiamme si è alzata una densa colonna di fumo nero, acre e visibile da lontano, alimentata dall’intenso calore sviluppato rapidamente.
Carabinieri e Vigili del fuoco, arrivati in pochi minuti, hanno fatto spostare tutti gli automezzi posteggiati nelle vicinanze per evitare ulteriori danni. Nulla da fare invece per l’autobus completamente avvolto dalle fiamme.
Gli inquirenti stanno indagando sulle cause del guasto per chiarire l’origine dell’incendio.
Il mezzo, un Mercedes a gasolio, a detta della società di trasporto, era regolarmente revisionato e sottoposto a manutenzione come previsto dalla normativa.
Tra le ipotesi più accreditate: un guasto alla turbina del motore o un problema elettrico interno.
La responsabilità
Le responsabilità in caso di incendio di un autobus possono essere attribuite a soggetti diversi, in base alle circostanze e alle cause dell’evento. In linea generale alla compagnia di trasporto, al conducente, al proprietario del veicolo o al fornitore di servizi di manutenzione.
Nel caso di mancata, carente o inadeguata manutenzione, la responsabilità potrebbe essere attribuita sia al manutentore che alla compagnia di trasporto. Quest’ultima dovrà dimostrare infatti di aver adottato le misure necessarie per garantire la sicurezza del mezzo.
In alcuni casi, la responsabilità potrebbe essere attribuita anche a terzi, se l’incendio è di origine dolosa, appiccato da qualcuno.
In ognuno di questi casi, il responsabile è tenuto a risarcire i danni causati, sia al proprietario che, eventualmente, ai passeggeri coinvolti.
Il profilo assicurativo
Se un incidente è provocato da una scarsa manutenzione la società di trasporto può essere tenuta al risarcimento. Il concessionario ha infatti l’obbligo di provvedere alla manutenzione e a prevenire qualsiasi situazione di pericolo. Per ottenere il risarcimento il danneggiato tuttavia, dovrà dimostrare come la cattiva manutenzione abbia causato l’incidente e la scarsa diligenza del gestore del servizio.
Il risarcimento dei danni causati a terzi (es.: passeggeri, veicoli, edifici) rientra nella garanzia di responsabilità civile dell’assicurazione dell’autobus.
A sua volta il gestore può essere esonerato dalla responsabilità se può dimostrare che l’incidente è stato causato da un evento imprevedibile e inevitabile, come un caso fortuito.
Anche la polizza integrativa della scuola potrà risarcire l’eventuale danno agli studenti trasportati, in virtù della garanzia che prevede l’infortunio in itinere. In questo caso tuttavia resta il diritto dell’assicuratore di agire in rivalsa del responsabile.
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