abint Nessun commento

Mediazione e Negoziazione assistita

Il nostro Istituto scolastico, nei giorni scorsi, ha ricevuto dallo studio legale che cura, per conto della famiglia, la liquidazione del sinistro, di cui è stato vittima un nostro alunno, l’invito alla procedura di mediazione assistita.
Di quest’aspetto se ne occupa direttamente la Società Assicuratrice con cui la scuola ha stipulato la polizza RC/Infortuni?

L’istituto della Mediazione Assistita è stato introdotto nel nostro ordinamento giuridico con il D. Lgs. 4 marzo 2010, n. 28: “Attuazione dell’articolo 60 della legge 18 giugno 2009, n. 69, in materia di mediazione finalizzata alla conciliazione delle controversie civili e commerciali”.
Nei primi anni dopo la promulgazione della norma, il provvedimento ha subito più di un fermo tecnico. Le ragioni riguardavano l’obbligatorietà del provvedimento e la costituzionalità dello stesso. Dal 2013, anche in funzione delle raccomandazioni espresse dalla Commissione europea, il testo del decreto è stato in parte rivisto nel D.L. 21 giugno 2013, n. 69 e successivamente convertito con modificazioni nella Legge 9 agosto 2013, n. 98.

Le finalità della Mediazione e della Negoziazione

Il procedimento rientra tra le misure volte a garantire i principi costituzionali in tema di celerità ed effettività della tutela giurisdizionale. Metodi alternativi finalizzati alla prevenzione del contenzioso e alla risoluzione delle controversie (c.d.: ADR – Alternative Dispute Resolution). Nel 2014, all’istituto della Mediazione Assistita è stato affiancato quello della Negoziazione Assistita, introdotto nel nostro ordinamento giuridico dal D.L. 12 settembre 2014, n. 132 e successivamente convertito con modificazioni dalla Legge 10 novembre 2014 n. 162, – Misure urgenti di degiurisdizionalizzazione ed altri interventi per la definizione dell’arretrato in materia di processo civile.

Le differenze tra Mediazione e Negoziazione

Nel caso della Mediazione, è prevista la presenza di un soggetto esterno, terzo, estraneo alla vicenda ed imparziale, qual è il mediatore. Il Mediatore che è chiamato ad agevolare il dialogo tra le parti, ripristinandone la comunicazione e facilitando il raggiungimento di un accordo.
Nella Negoziazione, invece, saranno le parti a confrontarsi direttamente attraverso l’assistenza dei propri legali. Semplificando: entrambi gli istituti sono finalizzati al raggiungimento di un accordo bonario, mediante il quale risolvere in via amichevole una controversia. La negoziazione assistita è un primo approccio alla soluzione negoziale della controversia. Laddove le parti non dovessero raggiungere un accordo, è auspicabile l’intervento di un mediatore prima di passare alla magistratura ordinaria.

Mediazione e Negoziazione sono un obbligo?

In entrambi gli istituti sono previste delle aree di obbligatorietà. Ad esempio nella Negoziazione, il danno da circolazione di veicoli, nella Mediazione, le controversie in materia di condominio. Tuttavia, questi strumenti possono essere utilizzabili anche in via facoltativa dalle parti, sulla base di una loro libera scelta e/o dietro consiglio del legale. L’avvocato è sempre tenuto ad informare il cliente di tale possibilità.

L’Avvocatura dello Stato

Negli ultimi anni, le richieste di Mediazione e Negoziazione Assistita che pervengono agli istituti scolastici sono in costante aumento. Una delle cause è il crescente ricorso agli studi legali da parte famiglie che hanno visto il proprio figlio infortunato in ambito scolastico.
Le procedure devono svolgersi con l’assistenza degli avvocati delle parti. Nel caso della scuola, l’Istituto, in quanto parte dell’Amministrazione dello stato, dev’essere rappresentato dall’Avvocatura dello stato.
Per questo motivo tutte le richieste di Negoziazione Assistita devono essere inoltrate per conoscenza all’Avvocatura di stato competente per circoscrizione.
Nel caso in cui l’Istituzione scolastica, che ha diretta cognizione dei fatti, ritenga conveniente l’adesione all’accordo transattivo, dovrà riferire all’Avvocatura dello Stato le motivazioni in ordine all’opportunità di tale soluzione.

La polizza assicurativa scolastica

Nella quasi totalità dei casi, avendo l’Istituto Scolastico stipulato polizza assicurativa per i danni da Responsabilità Civile e Infortunio è necessario l’invio della richiesta di mediazione e/o negoziazione alla Società di Assicurazione con la quale sia stata stipulata una polizza.

Le indicazioni dell’USR Lombardia

A questo proposito è disponibile la circolare del 2016, emanata dall’USR Lombardia, con le linee guida da seguire.