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Studenti ucraini ospiti delle scuole italiane. I profili assicurativi.

La mamma di un ragazzo ucraino, entrambi sfollati in Italia, ha chiesto disponibilità al nostro Istituto superiore ad accogliere il figlio al fine di evitare l’interruzione della formazione scolastica. Il ragazzo in Istituto è coperto da assicurazione? Occorre pagare il premio?

Circa gli studenti ucraini temporaneamente ospiti delle scuole italiane abbiamo avuto modo di parlare in un nostro precedente articolo.
È bene tuttavia fare alcune precisazioni.
Il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha comunicato i dati relativi agli studenti in arrivo dall’Ucraina, che saranno provvisoriamente ospiti delle scuole italiane. Il numero totale di alunni accolti attualmente è di 8.455: 1.577 nell’infanzia, 4.172 nella primaria, 2.066 nella secondaria di I° grado, 640 nella secondaria di II° grado. Quasi un quarto di questi frequenterà le scuole lombarde. Un numero importante di studenti, per cui anche l’aspetto assicurativo assume un particolare rilievo.
Di norma, le polizze assicurative scolastiche stipulate con le società specializzate, prevedono la copertura gratuita degli studenti stranieri temporaneamente ospiti della scuola. La copertura assicurativa, tuttavia, è garantita con tre modalità diverse.

Alunno regolarmente iscritto

Qualora, dopo formale richiesta della famiglia, l’Istituto iscriva regolarmente lo studente a scuola, la copertura assicurativa è operante ed integrale. Dopo l’ufficiale iscrizione infatti non c’è distinzione con gli altri alunni. Tutte le attività scolastiche sono garantite e tutelate. In relazione al pagamento del premio, qualora il numero degli alunni aggiuntivi rientri nel limite di tolleranza previsto nelle polizze specifiche, non c’è nessun obbligo. La tolleranza, infatti, nelle migliori polizze assicurative scolastiche, è garantita in misura pari almeno il 3% dell’intera popolazione studentesca.

Alunno uditore

Se, per qualsiasi motivo, non fosse possibile formalizzare l’iscrizione all’Istituto, il Dirigente scolastico potrà consentire la frequenza all’alunno in qualità di uditore. Anche in questo caso è necessaria la richiesta ufficiale della famiglia. Effettuato questo passaggio, la presenza dello studente in Istituto è garantita e tutelata sotto il profilo assicurativo durante tutte le attività. Unica limitazione riguarderà l’itinere, momento in cui la copertura assicurativa potrebbe non essere operante.

Alunno in scambio culturale

Un ulteriore possibilità è offerta dalle garanzie relative agli scambi culturali. Lo Scambio Culturale è un programma formativo che prevede la permanenza all’estero di uno studente per periodi formativi più o meno lunghi. Gli scambi culturali sono regolamentati dalle singole scuole con protocolli specifici legati alla durata e all’offerta formativa. Gli scambi prevedono, tuttavia, precisi protocolli d’intesa tra la scuola mandante (ucraina) e quella ricevente (italiana). La tutela assicurativa durante il periodo di permanenza è integrale solo se legata al protocollo d’intesa stipulato tra le due scuole. Alla luce della situazione contingente sembra essere certamente la strada meno percorribile.

Se desideri avere avere maggiori informazioni in relazione alla copertura assicurativa degli studenti ucraini temporaneamente ospiti delle scuole italiane, contattaci qui.

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Ucraina: l’Italia è pronta ad accogliere gli studenti ucraini colpiti dalla guerra

Siamo pronti ad accogliere nelle nostre aule bambini e ragazzi ucraini costretti a lasciare il loro Paese a causa della guerra”. È la dichiarazione del Ministro Patrizio Bianchi.
I drammatici avvenimenti legati alla situazione in Ucraina, hanno raccolto la sensibilità non solo del Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ma anche delle scuole.
Il nostro paese non è nuovo a questo tipo di iniziative.

Chernobyl

Nell’aprile 1986, l’esplosione di un reattore della Centrale Nucleare di Chernobyl, in Ucraina, provocò 10.000 morti.
In seguito 400.000 persone sono risultate affette da varie patologie, tra queste moltissimi bambini.
Nei mesi e negli anni subito successivi, gli echi di quanto accaduto crearono una forte sensibilizzazione anche nel nostro Paese.
Molti Istituti scolastici organizzarono e/o aderirono a progetti di accoglienza di minori provenienti delle zone maggiormente contaminate.
I progetti attivati prevedevano, oltre all’attività scolastica, l’ospitalità da parte delle famiglie italiane.
Queste iniziative durarono per molti anni, anche alla luce dell’impatto sulla salute dei più piccoli, provocato dal disastro.
Fino ai primi anni 2000, perdurando questi progetti, alcuni Istituti scolastici cominciarono a chiedere tutele assicurative specifiche per gli alunni stranieri coinvolti nei progetti.
Oggi per gli studenti ucraini colpiti dalla guerra si pone la stessa necessità.

Le tutele assicurative per gli alunni temporaneamente ospiti dell’Istituto

L’intervento dei broker assicurativi specializzati, in questo caso, risultò determinante.
Attualmente, i contratti stipulati con le maggiori società impegnate nell’assicurazione del mercato scolastico, prevedono l’estensione delle coperture assicurative anche agli alunni non iscritti all’Istituto.
Gli alunni, anche stranieri, temporaneamente ospiti dell’Istituto scolastico e/o presso le famiglie degli studenti iscritti alla scuola, sono regolarmente coperti dalla polizza.
La tutela comprende tutti i rami previsti: Responsabilità Civile, Infortunio, Assistenza e Tutela legale.
In questo casi, di norma, inoltre, la polizza non prevede il pagamento del premio. Questi soggetti risultano quindi assicurati gratuitamente.

Le esclusioni

Anche per gli studenti ucraini colpiti dalla guerra, come per tutti gli alunni stranieri ospiti della scuola, è bene effettuare il controllo delle condizioni di polizza.
Non tutte le polizze prevedono la copertura gratuita. Altre limitano la tutela esclusivamente alle attività scolastiche escludendo l’itinere o la presenza all’interno delle famiglie.
Altre soluzioni prevedono la copertura esclusivamente per attività che la Società assicuratrice ritiene non pericolose.

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